mercoledì 30 marzo 2011

Avere le idee chiare

A ogni bambino prima o poi viene chiesto cosa voglia fare da grande.

In genere le risposte sono sempre quelle, il calciatore, l'astronauta, il pilota, la ballerina, la maestra. Mai trovato uno che dicesse il programmatore...

Matteo deve sempre distinguersi. Il vigile. Lui da grande vuole fare il vigile.
Fin qui nulla di male. Quel che mi preoccupa è la motivazione.
Lui vuole fare il vigile per dare le multe.

Ok, va bene tutto, ma giuro, noi non siamo così str@*i in famiglia, davvero!
Questo cinismo, questa vena "bastarda" da dove gli è venuta?!

martedì 29 marzo 2011

L'ingenuità

I miei genitori qualche settimana fa hanno invitato a pranzo il parroco in pensione. E' un personaggio quell'uomo. Molto colto, potrebbe parlare per ore di qualsiasi cosa senza essere (esageratamente) noioso.

Nelle varie conversazioni, mio papà gli stava raccontando che con l'approssimarsi della primavera si erano già presentati i primi rospi che hanno la tendenza a riprodursi nel laghetto che i miei hanno nel giardino. Ne ha già catturati un paio, che però sono riusciti ad evadere. Il richiamo della natura...

Il parroco a quel punto gli ha raccontato che gli era capitato di vederne diversi quando stava in seminario.
"Una volta ho visto una scena bellissima, una mamma che portava sulla schiena il figlio!"
"Eehhmmm, don Paolo, non credo fosse proprio così. Una volta deposte le uova non c'è più contatto tra genitori e figli... Ecco, e poi in genere le femmine sono molto più grosse dei maschi, quindi..."

Beata innocenza!

giovedì 24 marzo 2011

Io non sono ancora pronta

C'è voglia di primavera.
Di trench al posto del cappotto.
Di colori vivaci al posto di grigini, beigini, nerini.
Di sole e caldo al posto di vento e nebbia.

Però la scarpa senza calza al 24 di marzo no! Dico, fa ancora freddo!!
Eppure evidentemente ci sono donne vere, donne con una sopportazione della temperatura avversa che lo possono fare, tant'è che stamattina in metropolitana ne ho viste ben due.
Pantalone, ballerina e niente calze.

Un po' le invidio, io credo che prima di giugno non ce la potrò fare.

mercoledì 23 marzo 2011

Voglia di lavorare saltaGLI addosso

Ieri ho ricevuto l'ennesima mail del collega fancazzista romano.
Che poi, dico che è un mio collega ma solo perchè lavoriamo nella stessa società. Lui appartiene ad un altra unit e non collaboriamo. O meglio, lui non collabora, perchè invece noi gli diamo più aiuto di quanto meriti.

La scorsa settimana avevo risposto ad un suo quesito, spiegandogli come eseguire un'operazione che lui - ovviamente - non aveva nemmeno pensato di provare a fare da solo.
In coda alla mail gli ho incollato un link dal quale gli consigliavo caldamente di recuperare tutti i manuali per eventuali dubbi futuri.

Evidentemente il mio consiglio non è stato seguito, perchè ieri mi ha nuovamente cercata per un aiuto. Che, ci tengo a sottolineare, non sono tenuta a fornire. E' una gentilezza.

Mi ha scritto che aveva provato a seguire la procedura che gli avevo indicato la settimana prima ma aveva ottenuto l'errore :
"L'impostazione del conto di contabilità per Perdite da magazzino non è specificato".
E in calce mi ha scritto "Che cosa manca?".

E lì mi è partito il fumo alle orecchie. Cosa diavolo vuoi che manchi, rimbambito che non sei altro? E' uno dei messaggi d'errore più chiari che abbia mai visto! Non ci hai nemmeno provato.
Io avrei capito se mi avesse chiesto DOVE doveva andare ad impostare il conto mancante. Ma che mi chieda COSA ci sia da fare non lo accetto!

Dopo mezz'ora gli ho risposto sprezzante :
Così a occhio direi che manca l’impostazione del conto di contabilità per Perdita di magazzino.

E poi in un impeto di bontà gli ho scritto dove impostarlo. Tanto me l'avrebbe chiesto, prima o poi.

Credevo di essere stata acida a sufficienza perchè capisse che mi aveva stancata. Evidentemente ci sono dei livelli superiori, perchè mi ha scritto ancora. Io gli ho risposto sempre un'ora dopo, telegraficamente.
Ma solo perchè ho pensato che se un giorno mi trovassi in difficoltà vorrei che qualcuno mi aiutasse.

Certo che, di mio, un minimo tentativo di smazzarmela da sola lo farei. Per dire.

martedì 22 marzo 2011

Cartelloni elettorali

Da un po' di tempo Milano è tappezzata di manifesti elettorali.
Aldilà dell'ideologia e dei (buoni) propositi, sia da una parte che dall'altra lasciano un po' a desiderare.
Ad esempio, non so se sia più credibile il Pier Luigi in camicia con le maniche arrotolate (per dare l'idea che sia sempre al lavoro? ipotizzo eh..) o la Letizia vestita da operatore ecologico con la pala in mano ( e lì però cara Leti te le vai a cercare, mi sono venute mille battute, e nessuna ripetibile...).
Ne ho visti altri di cui non ricordo il nome, ma sempre con quell'aria da pesce lesso. Immagino quante ore siano stati lì sotto il riflettore, me li vedo con davanti una tizia in tailleur e chignon che gli dice "gira la testa di 3/4, non stare rigido, accenna un sorriso.. meno... di più.. ok, non far vedere i denti, sguardo fiero, ma non arrogante, eee... ci siamo". Perchè l'immagine, di questi tempi, fa tutto.

E gli slogan. C'è gente che viene pagata (e molto bene, temo) per produrre frasi a effetto, semplici, chiare ma che restano. A me sembrano solo aria fritta.

Spero ardentemente di essere smentita.

lunedì 21 marzo 2011

Deliri lavorativi - sarà la primavera...

Parlando di un neo-collega che ha la brutta tendenza a rendersi invisibile, ad imboscarsi e a non farsi trovare quando serve.

G - Chissà come fa. Non si sa mai da che cliente sia!
Io - Eh, no, ma adesso non può più fare così, si sa tutto.
C - Da quando è stato assunto è sotto controllo.
G - Ah, e oggi quindi dov'è?
Io - Non lo so!
C - ....
G - E meno male che si sa tutto...!

martedì 15 marzo 2011

Piove, piove, la gatta non si muove


Piove, piove, la gatta non si muove


E nemmeno la metropolitana, se è per questo. Stamattina c'era tantissima gente, una massa compatta, un muro. E di quegli odori.. che uno la mattina si aspetta che la gente emani odore di caffè e non di aglio, diamine!
Nel treno poi c'era un tasso di umidità che nemmeno nella foresta pluviale. Quando sono scesa avevo dei muschi sotto le scarpe.
Ah, perchè poi da genio quale sono, stamattina non ho certo messo gli stivali o delle robuste scarpe chiuse e alte. No, no. Le ballerino ho messo. E per di più le più aperte e scollate del mio parco scarpe.
Per dire il genio...

lunedì 14 marzo 2011

Carnevale

Per noi ambrosiani sabato è stato l'ultimo giorno di carnevale.
Noi abbiamo fatto una super festa con i nostri amici disabili. Mi pare fossimo in più di 200.
Il tema della festa era il mondo delle fiabe.
Noi in genere non amiamo molto i travestimenti, ma quest'anno ci siamo impegnati. Matteo, come aveva già deciso, si è vestito da drago, Matilde da strega, io da principessa (potendo..) e mio marito da castello.
Il castello l'abbiamo costruito con il cartone sabato dopo pranzo, in fretta e furia perchè la festa iniziava alle 16:30. E' davvero venuto bene, abbiamo fatto la nostra porca figura.

Avevo invitato anche i vicini di casa. Si sono trasferiti da poco e conoscono poche persone nella zona. Sono persone piacevoli e ci tengo a stringere un po' i rapporti con loro.

La festa è stata molto bella. Sono orgogliosa dei miei amici, hanno fatto un ottimo lavoro.
La sala da pranzo era allestita con scene (dipinte A MANO su cartone) dei vari cartoni della Disney. Su ogni tavolo c'era un segnaposto personalizzato.
Anche nel salone della festa la scenografia era bellissima.
Poi si sono impegnati per organizzare dei giochi che potessero coinvolgere tutti.

La cena è stata davvero notevole. Hanno preparato le lasagne, facendo anche la sfoglia, un secondo con due tipi di carni diverse con contorno di patate. Per finire frittelle e chiacchiere. Che eravamo già pieni, ma al dolce non si dice mai di no.

Sono tornata a casa molto contenta, perchè vedere tutta quell'attenzione ai dettagli, tutto l'impegno profuso mi ha fatto sentire amata.

mercoledì 9 marzo 2011

Mi apre il ticket o non mi apre il ticket?

Ieri è capitato un semi-disastro. Uno dei clienti che seguo aveva la fatturazione clienti bloccata perchè la funzionalità che crea le fatture era troppo lenta. Non che il problema sia rientrato, ora ci stanno lavorando i miei colleghi sviluppatori. Anche il mio capo. Pare stia programmando dalla seggiovia. Ma questa è un'altra storia...

Per capire un po' la situazione ho telefonato alla responsabile dell'ufficio clienti. Una specie di Crudelia ma senza pelliccia.

Lei ha colto l'occasione per parlare di un'altra questione sorta nei giorni precedenti, quando una ragazza del suo ufficio ha registrato per sbaglio una fattura a importo 0.
L'errore umano pare sia contemplato nel lavoro, ma lei ci teneva a sottolineare che il sistema non deve permettere che l'utente registri una fattura in quel modo. (Voglio vederla con gli omaggi, cmq...)

Mi ha detto "perchè se c'è qui una ragazzina, una scimmia, un robot, non devono succedere queste cose. Il sistema deve essere a prova di stupido".

Alla parola scimmia ho sentito un brivido lungo la schiena. Alla faccia della considerazione per le persone con cui lavora!

E poi sorge l'annoso problema, falle capire che se il sistema è flessibile puoi fargli fare quello che vuoi, ma se inizi a mettere dei blocchi, quando ci sarà necessità di fare qualcosa di particolare saranno c###i!

Ah, ma questa modifica gliela faccio firmare col sangue!

martedì 8 marzo 2011

Le contraddizioni. O forse no...

Ho delle amiche (...) su facebook che hanno avuto dei figli di recente. Se si guarda il loro profilo è un tripudio di "amo mio figlio", "mio figlio è tutta la mia vita", "non so cosa farei se non avessi mio figlio" ecc... e tutta una serie di link zuccherosi e melensi sui bambini.

Fin qui nulla di strano. Oddio, mi fa un pochino impressione, però ci potrebbe stare.

Solo che non riesco a fare a meno di pensare a come fossero una quindicina di anni fa. Me le rivedo ancora. Pronte a passare di fiore in fiore, per usare un'espressione fine.

D'istinto mi viene da sorridere. Mi sembra quasi una contraddizione. Com'è possibile che da ragazze "facili" siano diventate mamme devote, con in mente solo il figlio?

E poi cerco di ricordare meglio com'erano allora, ma provo a guardarle con gli occhi di adesso.
E vedo ragazze molto insicure, che vogliono essere accettate, apprezzate, amate ad ogni costo.

Che nel figlio abbiano trovato una risposta all'amore incondizionato che cercavano?

lunedì 7 marzo 2011

Ho vinto un premio!

La Gemma che è tanto carina, mi ha nominata per un blog-premio :



Ecco le regole da seguire:


1) accettare il premio e scrivere un post a riguardo.

2) scegliere da 3 a 5 blogs che vi piacciono e che volete far conoscere comunicando loro che hanno vinto il premio.

3) linkare il post della persona che ve lo ha mandato.

Lo scopo del premio è dare più visibilità e far conoscere i nuovi blogger.

I miei blog preferiti al momento sono :
http://inciuciando.style.it/
http://sunshine-fulloflife.blogspot.com/
http://eagle.style.it/

Devo dire che ultimamente sono un po' presa dal lavoro e mi paleso poco...

mercoledì 2 marzo 2011

Avere la risposta pronta - seconda parte

Matteo : Mamma con chi sei arrabbiata?
Io -dall'altra stanza : Con la Mati, non fa mai quello che le dico.
Matteo : Matilde, devi fare quello che dice la mamma
Matilde : Aaaaaaa... e tu sei un caccone!

Un pochino ha ragione lei... Noiosone!


Matteo : Mamma ma cos'è la varicella?
Io : E' una malattia esantematica, vuol dire che ti vengono i puntini
Matteo : Sì, io ce li ho, e si chiamano NEI.

Questo per dire che la Mati ha la varicella.